11 migliori piani di assistenza stradale (2023)
Oct 23, 202311 migliori piani di assistenza stradale (2023)
May 06, 202314 migliori TSA
Jun 03, 20231965 Impala Hell Project, parte 17: dieta drastica, frittura di pneumatici sul Dragstrip
Oct 11, 20231965 Impala Hell Project, parte 17: dieta drastica, frittura di pneumatici sul Dragstrip
May 26, 2023Opinione: la sentenza della Corte Suprema erode il diritto di sciopero dando potere ai datori di lavoro di citare in giudizio i sindacati
Giovedì la Corte Suprema ha inferto un duro colpo a uno dei principi fondamentali della tutela dei lavoratori, il diritto di sciopero. La corte ha ritenuto che i sindacati possano essere citati in giudizio per i danni “prevedibili” che i loro scioperi causano ai datori di lavoro – una minaccia radicale al diritto tutelato a livello federale, perché praticamente tutti gli scioperi (e le serrate dei datori di lavoro) rappresentano un pericolo “prevedibile” di danno. Ecco perché sono uno strumento efficace ed essenziale per il travaglio.
Lo sciopero degli studenti laureati dell’Università della California nel 2022 ha fatto sì che alcuni studenti non ricevessero i voti in tempo. Lo sciopero degli scrittori in corso a Hollywood causerà danni economici agli studi cinematografici, ai ristoratori, agli attori e ai costruttori di set. I blocchi negli sport professionistici hanno comportato la cancellazione di partite e perdite per giocatori, reti televisive e venditori di noccioline.
Ora che la Corte ha aperto la porta a ritenere i sindacati responsabili delle conseguenze economiche dei loro scioperi, la questione sarà dove verrà tracciato il limite. Sfortunatamente, i giudici non danno risposta a questa domanda – e questa incertezza di per sé impedirà ai sindacati di esercitare il loro diritto di sciopero tutelato a livello federale.
Il caso deciso giovedì, Glacier Northwest, Inc. contro International Brotherhood of Teamsters Local Union No. 174, prevedeva uno sciopero dei conducenti di camion di cemento. Quando gli autisti hanno scioperato, hanno restituito i camion al datore di lavoro e hanno lasciato girare i tamburi in modo che i camion non venissero danneggiati. Ma poiché il datore di lavoro aveva scelto di non esercitare il proprio diritto di assumere lavoratori sostitutivi o di utilizzare lavoratori senza sciopero per consegnare e gettare il cemento, il cemento era rovinato. La Glacier Northwest ha citato in giudizio il sindacato per danni per la perdita del calcestruzzo. La Corte Suprema dello stato di Washington si è pronunciata a favore del sindacato, respingendo la responsabilità per "le richieste di risarcimento relative alla perdita del suo prodotto concreto perché tale perdita era accessoria a uno sciopero probabilmente protetto dalla legge federale".
Ma la Corte Suprema ha ribaltato la decisione con una decisione 8-1, con l’opinione della maggioranza scritta dal giudice Amy Coney Barrett. La corte ha sottolineato che "gli autisti hanno commesso un'improvvisa interruzione del lavoro che ha messo la proprietà di Glacier in un pericolo prevedibile e imminente". La corte ha affermato che l'azione degli autisti ha rovinato il cemento e ha rischiato di danneggiare i camion (minimizzando gli sforzi degli autisti per garantire che i camion non fossero danneggiati). Il sindacato potrebbe essere ritenuto responsabile perché "non ha preso ragionevoli precauzioni per proteggersi da questo pericolo prevedibile e imminente".
La questione centrale nel caso Glacier era se il National Labour Relations Act, che tutela il diritto di sciopero dei dipendenti, impedisca a un tribunale statale di imporre a un sindacato la responsabilità per le conseguenze economiche di uno sciopero.
Il nuovo approccio della Corte non è coerente con l'approccio adottato per più di mezzo secolo. Nel 1959, nel caso Building Trades Council di San Diego contro Garmon, la Corte Suprema stabilì che i procedimenti dei tribunali statali dovessero essere sospesi per consentire al National Labour Relations Board di determinare se la condotta del sindacato fosse, o fosse presumibilmente, protetta o vietata dal National Labour Relations Council. Legge sulle relazioni.
Questo approccio ha senso perché consente a un’agenzia federale esperta, investita dell’autorità del Congresso, di determinare se lo sciopero è protetto o proibito dalla legge federale. In effetti, il consiglio sta valutando se la legge federale protegge lo sciopero di questi lavoratori del cemento. Ma la Corte Suprema non ha seguito la procedura consolidata di consentire al National Labor Relations Board di prendere la decisione iniziale. La corte ha deciso la questione da sola, concludendo (sulla base della sua ipotesi che forse non tutti gli automobilisti hanno fatto abbastanza per garantire che il cemento non si indurisse) che lo sciopero non era nemmeno protetto dalla legge federale. Il Congresso approvò il National Labour Relations Act nel 1935 proprio per impedire ai tribunali di decidere in questo modo ad hoc, sulla base di accuse non verificate dei datori di lavoro, che gli scioperi violano qualche legge.
Quando il Congresso approvò quella legge, i legislatori sapevano che gli scioperi imponevano costi economici ai datori di lavoro. Come ha affermato il giudice Ketanji Brown Jackson nel suo dissenso questa settimana, "la minaccia di danno economico posta dal diritto di sciopero è una caratteristica, non un bug, dell'NLRA". La minaccia di perdite economiche – per i datori di lavoro e per i lavoratori in sciopero – è ciò che spinge le parti a negoziare un accordo. Come ha osservato, “i sindacati sfruttano il danno economico di uno sciopero (o la minaccia di esso) per trasformarlo in potere contrattuale, e poi esercitano quel potere per chiedere un miglioramento dei salari e delle condizioni di lavoro dei dipendenti”.